Chi è il Naturopata

Il Naturopata è l’operatore in Discipline Bio-naturali che attraverso molte tecniche naturali, favorisce il mantenimento dello stato di salute e di benessere della persona, in base alle sue caratteristiche costituzionali. Applica metodiche bio-energetiche e nutrizionali non invasive per stimolare nella persona le sue capacità di autoguarigione, considerando gli aspetti costituzionali e le influenze ambientali. Il Naturopata professionista, operando autonomamente rispetto alle figure sanitarie, fornisce una consulenza attraverso l’educazione sui principi dell’alimentazione naturale, stili di vita “secondo natura”, l’utilizzo di integratori fito-nutrizionali e quindi gioca un ruolo di primaria importanza nel campo della prevenzione attiva (Dott. Rudy Lanza).


E’ particolarmente consigliato a chi voglia imparare a diventare soggetto attivo e responsabile della propria salute, considerato che uno dei settori in cui la naturopatia raggiunge i risultati più brillanti è proprio quello della prevenzione, dell’educazione alla salute e della gestione quotidiana del proprio benessere.


I benefici ottenuti sul piano sintomatico e della prevenzione sono quindi l’esito non di un’azione mirata alla cura di malattie, ma di un naturale e fisiologico processo di auto-guarigione legato al generale miglioramento della vitalità, come accade per altre discipline bio-naturali, tra cui ad esempio lo yoga o lo shiatsu. Questo peculiare approccio consente alla naturopatia di essere utile in una molteplicità quasi infinita di casi.


Che differenza c’è tra il Naturopata ed il Medico

Il Naturopata è un operatore non sanitario che, contrariamente al medico, non effettua la diagnosi di malattie ma valuta il soggetto esaminando le sue predisposizioni costituzionali e si propone di stimolare le sue capacità di riequilibrio nei confronti della disarmonia. Il medico ha il compito esclusivo di pronunciare una diagnosi di patologia e prescrivere terapie. Egli interviene quando una malattia è già tendenzialmente conclamata. Il Naturopata, a differenza del Medico, non cura la patologia ma ricerca le cause all’origine dello squilibrio che l’hanno generata, intervenendo con la stimolazione delle capacità di autoguarigione dell’individuo, aiutandolo a ritrovare lo stato di armonia e salute. Si avvicina al malessere, al disagio e alla sofferenza con modalità diverse rispetto alla Medicina, adottando un’ottica naturale e autenticamente olistica nella quale corpo, mente, emozioni e contesto ambientale rappresentano elementi strettamente interdipendenti. Utilizza, infatti, un approccio globale alla salute, per cui ogni individuo viene visto nella sua totalità, a prescindere dai singoli disturbi, e unicità, sulla base delle specifiche caratteristiche costituzionali e di stile di vita. La tendenza naturale dell’organismo è quella di restare in salute, ma troppo spesso questa sua capacità viene messa a dura prova avvelenando lentamente il più prezioso lasciapassare per la salute che la Natura ci abbia messo a disposizione – la nostra forza vitale – rendendoci sempre più vulnerabili ai malesseri o addirittura incapaci di liberarcene.


Non si può non invecchiare, ma si può fare molto per rallentare l’invecchiamento e alcune patologie ad esso collegate attraverso un corretto approccio che possa costituire il miglior rimedio, al momento, per la persona.



Gli strumenti sono:

  •  La Consulenza Naturopatica    
  •  Il Test Iridologico 
  •  L’H.M.S. (Hair Metabolic System)
  •  L'H.T.T.  (Hair Toxic Test)
  •  L’H.M.D. (Hair Metabolic Diet) 
  •  Ecointestinal plus test (Urodigestive test, Indacanuria, Test del cellobiosio)   

La Consulenza Naturopatica si avvale:

1)   Di pratiche valutative costituzionali e di analisi di terreno,funzionali, ambientali e di stile di vita, tramite colloquio e valutazioni naturopatiche: iridologia, kinesiologia applicata, morfo-psicologia, analisi bio-tipologica, analisi fisiognomica, analisi degli stili di vita;

2)  Della Kinesiologia applicata alla Medicina Funzionale: permette di evidenziare e correggere gli “squilibri energetici” strutturali, metabolici e psichici dell’individuo utilizzando dei “test muscolari”;

3)  Della Fisiognomica: rappresenta la “diagnosi di specifiche alterazioni metaboliche, strutturali e psichiche tramite l’osservazione di segni visibili del corpo” , segni “corporali” correlati a specifiche disfunzioni di uno o più organi interni o funzioni ad essi connesse; quale branca della Semeiotica Medica e Chirurgica, è uno strumento predittivo-preventivo-diagnostico estremamente utile e immediato al fine di comprendere meglio le problematiche in atto del paziente;

4)  Delle diverse metodiche di trattamenti e programmi personalizzati di benessere, a sostegno anche alle terapie mediche, per il mantenimento ed il recupero della salute;

5)  Dell’utilizzo di programmi di educazione individuale, familiare, sociale e ambientale, nonché tecniche di comunicazione umana e analisi di tendenza e predisposizione.


Il Metodo HMS

HMS (Hair Metabolic System), Analisi Minerale Tessutale del Capello, é un test laboratoristico di “screening” , e non di diagnosi, atto ad identificare la tendenza ai maggiori squilibri funzionali ed organici di un individuo.

E' un esame di laboratorio che, attraverso "l'analisi spettrofotometrica in emissione di plasma" di un quantitativo modesto di "capelli" (circa 500 milligrammi, pari alla quantità contenuta in mezzo cucchiaio da tavola) tagliati in sede occipitale o latero-parietale per una lunghezza di circa 2-3 cm a partire dal cuoio capelluto, è in grado di valutare esattamente e simultaneamente i principali livelli e rapporti dei "minerali nutrizionali-addizionali-tossici intracellulari" presenti nell'organismo (per i calvi si utilizzano altre faneree: peli ascellari-pettorali-pubici-barba).

Il Capello non è affatto un tessuto statico. Esso, pur avendo un ricambio molto più lento del sangue, agisce per un certo periodo come un registratore del metabolismo intracellulare imbrigliando, man mano che cresce, i prodotti metabolici cui viene esposto, minerali compresi.

L'Analisi Minerale Tessutale del Capello dosa i minerali a livello "intracellulare" a differenza dei comuni esami di laboratorio eseguiti su sangue, liquor, urine e feci che, viceversa, forniscono dati a livello "extracellulare".
Questi ultimi, comunque validi, possono fluttuare in seguito ai normali ritmi circadiani, alle tecniche di campionamento, agli esercizi fisici, a infiammazioni acute o croniche, a infezioni, a neoplasie, a stress, etc...

L'Analisi Minerale Tessutale del Capello, invece, non è soggetta a queste fluttuazioni e per tale motivo è il test principale per determinare lo stato minerale di un individuo e di conseguenza la sua attività metabolica.


HAIR TOXIC TEST
Protocollo, messo a punto da GHEOS, che permette di valutare le condizioni di intossicazione dell'organismo.

Il questionario dedicato DETOX, se correttamente compilato, consente di elaborare una sorta di mappa del carico tossinico, individuando l'eventuale esistenza di fattori ambientali particolarmente sfavorevoli, il sovraccarico funzionale dell'area specifica di interfaccia con l'ambiente, ossia la superficie mucosale intestinale, e dell'organo più importante per la disintossicazione dell'organismo, cioè il fegato.

Tra le tossine ambientali con cui si può venire a contatto, particolare rilevanza rivestono i metalli tossici, e pertanto il protocollo HAIR TOXIC TEST contempla il dosaggio spettrofotometrico ad assorbimento atomico dei più pericolosi metalli tossici depositati nel capello, espressione paradigmatica e affidabile della loro distribuzione nel corpo.

Dalla valutazione dei livelli di intossicazione dell'organismo, a partire dal coinvolgimento dell'area assorbente intestinale e, a seguire, della struttura di detossicazione, per finire alla disseminazione periferica del carico tossico, in particolare dei metalli tossici, il protocollo HAIR TOXIC TEST prospetta una strategia terapeutica multifattoriale centrata sul recupero funzionale delle aree interessate dall'intossicazione..

METALLI NUTRIENTI E METALLI TOSSICI
Molti metalli sono presenti naturalmente nell'organismo e sono indispensabili per un suo corretto funzionamento. Normalmente si trovano in concentrazioni assai basse, e per tale motivo vengono definiti metalli traccia. A dosaggi elevati, possono diventare tossici e provocare squilibri nell'assorbimento o nell'escrezione di altri minerali traccia. Alcuni metalli, per lo più pesanti (cioè con una densità almeno 5 volte superiore a quella dell'acqua), non hanno funzioni biologiche note ma presentano effetti nocivi certi quando vengono introdotti e accumulati nell'organismo. In questa categoria di metalli tossici si possono annoverare, con caratteristiche di particolare pericolosità, il mercurio, il cadmio, il piombo, l'arsenico, l'alluminio, il berillio e l'uranio. Da alcuni decenni, milioni di tonnellate di sostanze velenose, tra cui metalli tossici, vengono riversate ogni anno nell'aria, nelle acque e sul suolo, creando condizioni di inquinamento planetario di una gravità non ancora sufficientemente percepita. Questi metalli dannosi espletano la loro azione tossica per lo più interagendo coi minerali nutrienti, spiazzandoli dai rispettivi siti di attività biologica e sostituendosi ad essi nell'espletamento di importanti funzioni enzimatiche e metaboliche.

Perche fare l'H.T.T.
Oggigiorno il nostro organismo, ripetutamente sottoposto all'azione di sostanze tossiche di natura diversa, raggiunge un livello di intossicazione nel momento in cui non è più in grado di affrontare ed eliminare le tossine per cause diverse tra cui: disfunzione intestinale, ripetute esposizioni a sostanze chimico-alimentari tossiche, inquinanti ambientali, endotossine ed altro.

Ecco cosa si può nascondere in ognuno di noi. Nessun altro test, a parte il Mineralogramma del capello, può darci questa informazione così importante per la nostra salute come la presenza nel nostro organismo di metalli tossici.

La persona che si sottopone al test certamente non immaginava il risultato, analogamente tu non puoi sapere come i metalli tossici interferiscono con la tua salute.
NON ASPETTARE!

Chi effettua il Test H.T.T. avrà una Consulenza Naturopatica breve GRATUITA.


Il Metodo HMD

Considerata la “Dieta delle Diete” , HMD (Hair Metabolic Diet) è un originale ed efficace metodo personalizzato anti sovrappeso/obesità basato sui profili genetico ed epigenetico del paziente in esame. Oltre ai comuni dati antropometrici e all’anamnesi metabolica viene eseguito un Mineralogramma, cioè una Analisi Minerale Tessutale sui Capelli (per i calvi si utilizzano altre faneree: peli pubici, ascellari, pettorali; barba; unghia) al fine di rispettare la Individualità Biochimica di chi si sottopone al test ben 13 diversi e innovativi parametri vengono presi in considerazione per la modulazione nutrizionale ed il riequilibrio metabolico dell’eccesso ponderale del grasso di deposito:

1)     Alimentazione emogruppo “AB0”

2)     Tipizzazione metabolica

3)     Intolleranze/allergie

4)     Cibi acidogeni/alcalogeni

5)     Crudo/cotto

6)     Potere vibratorio degli alimenti

7)     Cronobiologia digestiva

8)     Compatibilità alimentare

9)     Disinsulinismo

10)  Distiroidismo

11)  Detossicazione/drenaggio epatico

12)  Disurrenalismo

13)  Flogosi silente

Il “Programma anti Obesità/Sovrappeso” ,paziente-mirato, prevede per 3 mesi una personalizzazione nei suggerimenti di: alimentazione, attività fisica aerobica, integratori. Abbassando i principali indicatori di morbilità e mortalità (%FAT, Waist, Waist/Hip), il Metodo HMD fornisce gli strumenti idonei per un “Dimagrimento” in “Benessere”.  “Salutogenesi” , dunque,  “Ringiovanendo il proprio peso”.


L’ Ecointestinal plus test (Test di funzionalità digestiva)

L'Ecointestinal Test Plus è il più completo test per verificare la funzionalità dell'intero apparato digerente. Con 27 parametri di laboratorio tra loro integrati caratterizza precisamente la capacità digestiva dello stomaco, del fegato, del pancreas e dell'intestino. Include il test di permeabilità intestinale ed è quindi in grado di valutare la quasi totalità delle condizioni cliniche inerenti l'apparato digerente.

L’Ecointestinal test (EIT) è l’ “Analisi Fecale Completa, abbinata a quella Urinaria ” , con la quale si “valuta le principali condizioni inerenti l’Apparato Digerente”. Trattasi, dunque, di un utilissimo “screening” spesso in grado di correlare anche alcuni sintomi extradigestivi con problematiche a partenza gastro-intestinale. Semplice, affidabile e non invasivo l’Ecointestinal Test (EIT) è un superamento delle comuni indagini di laboratorio eseguite sulle Feci e sulle Urine.



L’ Urodigestive test

L’Uro-Digestive Test (UDT) è l’ “Analisi Digestiva delle Urine” che serve a valutare e ad approfondire due importanti aspetti della funzionalità dell’Apparato Digerente:

1)        Putrefazione proteica

2)        Permeabilità intestinale

Per la determinazione di tali condizioni si utilizza un kit diagnostico che prevede l’esecuzione di 2 rispettive prove spettrofotometriche:

1)    Indacanuria (responsiva della Putrefazione Proteica)

2)  Test del Cellobiosio (responsivo della Permeabilità Intestinale).

L’ Indacanuria

Il Test misura la “concentrazione dell’Indacano nelle Urine”. Svariate sono le Patologie che presentano Elevati Livelli Urinari di Indacano. Un Test positivo, cioè una Indacanuria oltre i valori fisiologici, è indice di “Putrefazione Proteica” e, come tale, di Tossiemia Intestinale o di Ipercrescita di Batteri Anaerobi.

Il Test del Cellobiosio

Il Test valuta lo “stato dell’integrità della mucosa intestinale”. A tal proposito si usa una molecola-test di Cellobiosio, zucchero disaccaridico idrosolubile e non metabolizzabile. Il Test consiste nel bere una miscela predosata di Cellobiosio per poi, dopo un idoneo lasso di tempo, andare a quantificare nelle urine la concentrazione del suo doppio componente monomerico (glucosio). Varie sono le malattie, sia locali che sistemiche, correlate ad un Aumento della Permeabilità Intestinale. L’Uro-Digestive Test (UDT): Indacanuria + Test del Cellobiosio nella sua elaborazione finale comprende:

1)     Analisi dei vari parametri

2)     Sospetto clinico

3)     Eventuale proseguimento iter-diagnostico e/o Follow-up

4)     Possibili interventi correttivi.




Vorrei concludere dicendo che: il sapere fa scegliere, mentre l’ignoranza fa guadagnare e solo quando siamo liberi di scegliere, possiamo mantenere la nostra salute.